Se ti sei sentito come se qualcosa non andasse in una relazione o in un incontro casuale – sotto pressione, controllato o addirittura ti sei sentito come se stessi mettendo in discussione te stesso più del solito – potrebbe essere stata una manipolazione.
“La manipolazione è una strategia psicologica emotivamente malsana utilizzata da persone che sono incapaci di chiedere ciò che vogliono e di cui hanno bisogno in modo diretto”.
Sharie Stines: terapista specializzato in abusi e relazioni tossiche.
“Le persone che stanno cercando di manipolare gli altri stanno cercando di controllare gli altri.”
Esistono molte forme di manipolazione, che vanno da un venditore invadente a un partner emotivamente violento, e alcuni comportamenti sono più facili da individuare rispetto ad altri. Quali sono i segnali del fatto che potresti essere oggetto di manipolazione?
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Il comportamento manipolativo coinvolge tre fattori: paura, obbligo e colpa. “Quando vieni manipolato da qualcuno, sei psicologicamente costretto a fare qualcosa che probabilmente non vuoi veramente fare”. Potresti sentirti spaventato a farlo, obbligato a farlo o in colpa per non farlo.
Ci sono due tipi di manipolatori: “il bullo” e “la vittima”.
Il ‘bullo‘ ti fa sentire spaventato e potrebbe usare aggressività, minacce e intimidazioni per controllarti.
La ‘vittima’ genera un senso di colpa nel bersaglio. “La vittima di solito agisce da persona ferita”.
Mentre i manipolatori spesso interpretano il ruolo delle vittime, la realtà è che sono loro che hanno causato il problema. Una persona che viene presa di mira da manipolatori che fanno le vittime spesso cerca di aiutare il manipolatore per smettere di sentirsi in colpa. I bersagli di questo tipo di manipolazione spesso si sentono responsabili verso la vittima, facendo tutto il possibile, per fermare la sua sofferenza.
Il termine “gaslighting” è spesso usato per identificare la manipolazione che porta le persone a mettere in discussione se stesse, la loro realtà, la memoria o i pensieri. Una persona manipolatrice potrebbe distorcere ciò che dici e farcela, dirottare la conversazione o farti sentire come se avessi fatto qualcosa di sbagliato quando non sei del tutto sicuro di averlo fatto.
Se sei vittima di gaslighting, potresti provare un falso senso di colpa o essere sulla difensiva, come se avessi fallito completamente o avessi fatto qualcosa di sbagliato quando, in realtà, non è così.
“Colpa dei manipolatori”. “Non si assumono responsabilità.”
Se un favore non ti viene fatto solo perché non è per divertimento ed è gratis. “Se sono presenti dei secondi fini, allora è in corso una manipolazione.”
Un tipo di manipolatore viene definito come Mr. Bravo ragazzo. Questa persona potrebbe essere utile e fare molti favori ad altre persone. “Non capisci più nulla perché non ti rendi conto che sta succedendo qualcosa di negativo”. “Ma, d’altra parte, ad ogni buona azione corrisponde un secondo fine – un’aspettativa.” Se non soddisfi le aspettative del manipolatore, verrai considerato come un ingrato.
In effetti, lo sfruttamento delle norme e delle aspettative di reciprocità è una delle forme più comuni di manipolazione, afferma Jay Olson, un ricercatore che studia la manipolazione alla McGill University.
Un venditore, ad esempio, potrebbe far sembrare che, poiché avete fatto un accordo, dovresti acquistare il prodotto. In una relazione, un partner potrebbe comprarti dei fiori e poi richiedere qualcosa in cambio. “Queste tattiche funzionano perché abusano delle norme sociali”. “È normale ricambiare favori, ma quando qualcuno ne fa uno in modo non sincero, spesso ci sentiamo comunque obbligati a ricambiare e obbedire”.
Spesso, i manipolatori provano una delle due tattiche.
La prima è la tecnica del foot-in-the-door, in cui qualcuno inizia con una richiesta piccola e ragionevole – come, hai tempo? – che poi porta a una richiesta più grande. “Questo è comunemente usato nelle truffe di strada”.
La tecnica della porta in faccia è l’opposto: riguarda qualcuno che fa una richiesta importante, che viene rifiutata e allora ne fa una più piccola. Qualcuno che fa un contratto, ad esempio, potrebbe chiederti una grande somma di denaro in anticipo e poi, dopo che avrai rifiutato, chiederà una somma inferiore. Questo funziona perché, a seguito della richiesta più grande, la richiesta minore sembra relativamente ragionevole.
Il modo in cui reagisci alla manipolazione dipende in gran parte dal tipo di manipolazione che stai affrontando.
Se pensi che tu o qualcuno che conosci sia coinvolto in una relazione manipolativa o addirittura violenta, cerca un trattamento con un terapeuta o l’aiuto delle associazioni, anche un buon gruppo di supporto può aiutare.
“Le persone nelle relazioni tossiche hanno bisogno di sentire il contrappunto da qualche parte. Sono portate a pensare che questo tipo di interazioni siano normali. Qualcuno deve aiutarli a uscire da questo presupposto “.
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