Videogiochi: scatta l’allarme dei genitori

Con la pandemia sono aumentati i casi di “gaming” nei giovanissimi. Si stima che il 75% degli adolescenti giochi per almeno 4-5 ore al giorno!
In effetti in questo periodo mi capita spesso di ricevere richieste di aiuto da parte di da genitori preoccupati.

Quali sono le domande più frequenti dei genitori?

Nella pratica clinica le domande più comuni che i genitori mi pongono sono:

Quant’è il tempo giusto da dedicare ai videogame affinché non diventi una vera a e propria dipendenza?

Tante ore passate a giocare possono influenzare negativamente le prestazione scolastiche, la vita sociale e il sonno?

Alcuni videogiochi possono causare atteggiamenti aggressivi ?

Alcuni consigli da seguire:

• Stilate un contratto inserendo precisi limiti di gioco al giorno. Non dimenticate di aggiungere i relativi provvedimenti in caso di mancato rispetto di una regola.
• Trovate soluzioni flessibili per la durata del gioco. In un giorno di pioggia potreste concedere qualche ora di gioco in più e, in cambio, prevedere una giornata completamente videogame-free.
• Accettate qualche compromesso, ad esempio quando si tratta di terminare un livello o un capitolo. In alcuni giochi il salvataggio è previsto solo in determinate fasi del videogame. Fare piccoli strappi alle regole non significa automaticamente cedere ai capricci dei bambini.
• Selezionate giochi adatti all‘età del bambino. Per sapere se un videogame è davvero indicato per vostro figlio, affidatevi alla classificazione PEGI.
• Impostate dispositivi e account in modo che la sfera privata del vostro bambino sia al riparo da furti e abusi. Impedite, ad esempio, che i vostri figli abbiano accesso ai dati bancari o possano effettuare pagamenti online.
• Definite regole valide per tutti i membri della famiglia. Ad esempio: non si gioca con il cellulare mentre si è a tavola.

L’obiettivo è quello di rendere l’uso dei videogiochi il più sereno e sicuro possibile. Un approccio critico e attento non deve comunque far venire meno il divertimento che caratterizza il mondo dei videogame.

Sapevate che il tempo da dedicare al gioco è diverso per fasce d’età?

• Bambini sotto i 7 anni = 20/30 minuti al giorno
• Bambini dagli 8 ai 10 anni = 60 minuti al giorno
• Bambini dai 10 ai 12 anni = 75 minuti al giorno, circa 9 ore alla settimana
• Adolescenti a partire dai 13 anni = 90/120 minuti al giorno, circa 10/14 ore alla settimana

Vuoi sapere come integrare i videogame nella routine famigliare?

• Oltre ai videogiochi, il vostro bambino deve avere sufficiente tempo a disposizione per praticare sport, dedicarsi ad altri hobby, trascorrere del tempo con amici e parenti, rispettare gli impegni scolastici e quelli casalinghi.
• Assicuratevi che vostro figlio svolga attività di diversa natura, così da alternare le ore sedentarie trascorse davanti allo schermo a momenti di attività fisica.
• Nel valutare il tempo che i più piccoli possono dedicare ai videogiochi, non dimenticate di considerare quello generale destinato ai media digitali. Nel monte ore complessivo calcolate quindi anche il tempo trascorso in chat, su Internet o con lo smartphone.

Se non riuscite a mettere in pratica questi consigli potrebbe essere utile valutare una consulenza psicologica.