Il significato deriva dalle parti che compongono la parola stessa, “auto” e “stima”, dunque è la valutazione (stima) che facciamo di noi stessi: come ciascuno vede se stesso e come si giudica, che tipo di valore si attribuisce.
L’autostima è la valutazione che facciamo su noi stessi e che riguarda diversi ambiti.
Indice dei contenuti
L’autostima deriva dal confronto che operiamo tra il sé reale e il sé ideale.
Il sé reale è costituito dalle nostre abilità, qualità e caratteristiche. Il sé ideale è l’immagine delle abilità e delle caratteristiche che la persona desidererebbe possedere.
L’autostima è qualcosa di molto soggettivo ed è quindi legata più a ciò che la persona sente e pensa di se stessa che non a quello che gli altri pensano di lei.
L’autostima è mutevole, si costruisce nel tempo e dipende sia da fattori interni, cioè dagli schemi della persona, dalla sua soggettiva visione della realtà e di sé stessa, sia da fattori esterni, come ad esempio i successi che otteniamo e la qualità dei “messaggi” che riceviamo dalle altre persone.
L’autostima è qualcosa di veramente importante; il credere in stessi, influenza la consapevolezza di poter raggiungere obiettivi, influenza il tono dell’umore, le relazioni affettive, in generale, influenza il successo nella vita e le scelte che operiamo.
L’ autostima è un costrutto in continua evoluzione, si sviluppa durante l’infanzia, attraverso le relazioni del bambino con le figure significative e le esperienze di vita, e si stabilizza nell’adulto come caratteristica di personalità, indipendentemente dalle competenze o dai successi raggiunti o dall’approvazione altrui.
In età adulta, tende ad essere stabile nonostante le possibili fluttuazioni dovute all’acquisizione di obiettivi e le mete raggiunte nel corso della vita oppure agli eventuali insuccessi.
L’autostima non dipende dalle capacità delle persone, ma da quello che le persone pensano delle proprie capacità, il loro atteggiamento rispetto alle prove della vita, le loro reazioni ai successi e ai fallimenti, le loro relazioni sociali.
La bassa autostima può non essere un problema se influisce su pochi ambiti o su quegli ambiti che la persona ritiene meno importanti (mi sento apprezzata come moglie e madre, ma sono insoddisfatta al lavoro).
Le persone con bassa autostima prima di ogni prova si sentono ansiose e preoccupate. Hanno molti dubbi sull’esito dei loro sforzi, non hanno fiducia nelle loro capacità, del resto, le esperienze passate non predicono nulla di buono, e quindi si aspettano di collezionare l’ennesimo fallimento. Le prove della vita non vengono vissute come delle opportunità, ma percepite come delle minacce alla propria autostima, occasioni in cui rischiano di fallire e dimostrare di non essere abbastanza capaci.
Le primissime cause di una bassa autostima sono da ricercarsi nell’infanzia, che è il periodo durante il quale si sviluppa il senso di protezione. Spesso un’infanzia difficile o priva di amore può creare problemi di insicurezza personale per il resto della vita.
Anche alcune situazioni di vita “in età adulta” (quindi non legate all’infanzia) possono determinare un calo dell’autostima. Possono farne parte episodi di mobbing, eventi traumatici, un divorzio e la perdita di una persona cara.
Le paure irrazionali e gli stati d’ansia intensi sono tra le conseguenze e i sintomi della bassa autostima, che possono condurre a disturbi psicologici anche più gravi.
Perdere l’autostima e la fiducia in se stessi può capitare a chiunque. Tutti noi abbiamo una parte debole che può talvolta prendere il sopravvento e farci perdere la sicurezza interiore. Questo non significa che non possiamo migliorare, rafforzare l’autostima e riacquisire la fiducia.
Grazie ad un aiuto professionale ed un percorso psicoterapeutico si possono mettere in pratica delle azioni volte a rimuovere tutti quegli ostacoli alla nostra sicurezza, quindi le paure, l’ansia e i pensieri disfunzionali, i principali nemici dell’autostima.
Desideri ritrovare la tua autostima? Posso aiutarti a ritrovare la fiducia in te stesso. Contattami all’indirizzo info@mariannadimonte.it
Pensi di avere un
problema di ansia?